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Sabato 12 Ottobre 2019 si è tenuta al Grotto Ceneri una conferenza dal tema internazionale: viste le sempre maggiori tensioni politiche ed economiche fra il gigante atlantico, gli Stati Uniti, e la superpotenza emergenze dell'estremo oriente, la Cina, l'associazione Amici del Ceneri ha deciso di ospitare una conferenza con due relatori esperti di politica cinese ed internazionale che sapessero completarsi a vicenda in un discorso ad ampio respiro sugli stravolgimenti e gli scontri dei due colossi.

Alfonso Tuor, giornalista ed economista che ha vissuto in Cina, ha parlato a lungo dell'esperienza cinese e della crescita economica ininterrotta che questo paese, a differenza di quelli atlantici, continua ad avere nonostante la crisi del 2008. Pur descrivendolo come un sistema autoritario, ne sottolinea la forte meritocrazia interna, mentre si pronuncia più scettico sulla stabilità di una democrazia occidentale.

Francesco Maringiò, pubblicista, si è concentrato per lo più sugli aspetti geopolitici delle relazioni fra gli Stati Uniti e la Cina, sottolineando innanzitutto come l’inasprimento dei rapporti fra le due superpotenze fosse iniziato già sotto la presidenza di Obama, quando molte truppe statunitensi sono state dislocate dal Medio Oriente verso le zone limitrofe ai confini cinesi.

Concludendo il discorso sul progetto cinese della "Nuova via della seta", si apre il dibattito sul potenziale futuro egemonico della Cina nel mondo, da cui sicuro l'Europa non è esclusa, facendo parte in toto di questo progetto economico cinese, e a cui gli Stati Uniti rispondono con un'innalzamenti dei dazi economici e del dispiegamento di truppe nell'oceano pacifico.

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